Nyx e il design per il benessere: quando le schermature solari si sposano con la natura

Una ricerca neuroscientifica ha evidenziato come le strutture outdoor e, in generale, vivere all’aperto una parte della giornata in strutture dedicate e confortevoli, determinano la cooperazione tra i due emisferi cerebrali, creando un equilibrio perfetto e una comunicazione armonica.

Il perché è presto detto: la tenda per esterno, crea un’architettura capace di mettere in equilibrio perfetto le esigenze degli emisferi destro e sinistro del cervello, combinando apertura e protezione, visione focale e panoramica, geometria degli spazi e possibilità di muoversi in libertà. Condizioni dettate da processi evoluzionistici e di sopravvivenza, che oggi si traducono in una naturale sensazione di benessere nel vivere gli spazi outdoor.

La scoperta risale a inizi ‘800 per cui si distinsero le diverse funzioni che il cervello umano attiva nell’emisfero destro – che controlla la parte sinistra del corpo – e nell’emisfero sinistro – cui spetta il governo della parte destra, secondo regole di complementarità e specializzazione, ma anche di costante competizione l’uno sull’altro. L’emisfero sinistro si occupa di comunicazione, classificazione, problem solving; quello destro di emozioni soprattutto negative come la paura e la rabbia, di orientamento visuo-spaziale, di creatività. Proprio questo ultimo emisfero oggi rivela grandi novità: il suo ruolo partecipa anche in ambito architettonico in relazione al contesto ambientale, orientando il design non solo alla funzionalità ma alla bellezza, al contatto emozionale, al benessere.

Lo studio ha evidenziato come le strutture outdoor e gli spazi dominati da schermature solari che permettono il contatto tra edificio interno e spazio esterno, siano sorprendentemente in grado di determinare la cooperazione tra i due emisferi cerebrali. Queste strutture consentono un perfetto dominio visuo-spaziale dell’ambiente circostante, la cui lettura è orizzontale, sintetica, emozionale. Dall’altra viene gratificata l’emisfero sinistro, generando una sensazione di inclusione protettiva grazie a spazi aperti, che lasciano la libertà di entrare e uscire senza ostacoli. Velature e “vedo e non vedo” quali le tende, che soddisfano i bisogni primari del cervello umano, un’evoluzione dello stato arcaico: avere la visuale di ciò che è lontano sentendosi protetti.

Questa transazione tra indoor e outdoor tiene in equilibrio l’emisfero destro, amante delle visioni ad ampio raggio, del piacere estetico, del contatto emozionale con la natura e l’emisfero sinistro, che ama nutrirsi di funzionalità, tecnologia, sicurezza, protezione. Questa caratteristica viene amplificata se l’individuo si fonde con l’esterno, divenendo quasi parte integrante dell’habitat naturale. Questa sinestesia (ovvero un fenomeno sensoriale-percettivo in cui determinati stimoli evocano sensazioni di natura diversa da quella normalmente sperimentata) pone la conoscenza scientifica dei sensi umani all\’inizio di un progetto di design, al fine di affrontare fenomeni di interazioni sensoriali che si trovano ad influenzare la condizione generale di benessere.