Rendi la tua casa e la tua attività
più accessibili con le Tende NYX

Puoi ancora approfittare del bonus del 75% ed anche dell’IVA agevolata al 4% anziché al 22%, abbattendo le barriere architettoniche, riqualificando le tue tende rendendole usufruibili a tutti

Bonus Barriere Architettoniche: che cos'è?

Il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche, introdotto dalla legge di bilancio 2022 e prorogato fino al 31 dicembre 2025, è stato creato per promuovere la rimozione di tutti gli ostacoli che riducono la mobilità negli edifici esistenti e agevolare l’utilizzo di tutti gli elementi della casa.

Per beneficiare di questo bonus, è necessario rispettare i requisiti stabiliti dal Decreto Ministeriale n.236 del 14 giugno 1989, che si concentrano su tre principi tecnici fondamentali: accessibilità, adattabilità e visibilità.

Per questi interventi, l’agevolazione fiscale è del 75%, ripartita in 5 rate annuali. Inoltre l’aliquota IVA viene ridotta dal 22% al 4% con un ulteriore sostanziale vantaggio.

Per questo bonus, è ancora possibile usufruire della cessione del credito.

Come ottenere il bonus del 75% per sostituire le vecchie tende?

Per poter beneficiare del bonus del 75% e dell'IVA agevolata al 4%,
NYX, tramite i suoi rivenditori, è in grado di fornire la soluzione chiavi in mano:
sostituiamo le tue vecchie tende utilizzando NUOVE TENDE e ACCESSORI che rispettano le specifiche tecniche volte a favorire il loro utilizzo agevole anche alle persone diversamente abili, soddisfacendo anche i requisiti stabiliti dal Decreto Ministeriale n.236 del 14 giugno 1989

Non esitare a contattarci per avere maggiori informazioni

Chi può usufruire del Bonus Barriere architettoniche?

Il bonus del 75% per la rimozione delle barriere architettoniche, con la possibilità di uno sconto sulla fattura, è disponibile per cittadini privati e imprese. Non è obbligatorio che l’intervento venga effettuato in immobili o condomini dove risiedono persone con disabilità.

La detrazione totale deve essere calcolata su un importo complessivo che non superi i limiti di legge prestabiliti. Nelle unità famigliari sono:

Per gli edifici unifamiliari o le unità immobiliari inserite in contesti di edifici plurifamiliari che siano indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno, il limite massimo di spesa ammissibile per la detrazione è di 50.000€.

Per ciascuna unità immobiliare che costituisce un edificio da due a otto unità, il limite massimo di spesa ammissibile per la detrazione è di 40.000€.

Per ciascuna unità immobiliare che costituisce un edificio con più di otto unità, il limite massimo di spesa ammissibile per la detrazione è di 30.000€

Mappa delle detrazioni per BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE

Consiste in Detrazioni Fiscali su Irpef o su IRES derivanti dalla realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti. La detrazione NON è cumulabile con gli altri bonus in vigore.
La detrazione è consentite esclusivamente per interventi eseguiti su edifici esistenti e regolarmente accatastati, siano essi di qualsiasi categoria catastale. L’agevolazione non spetta per gli interventi effettuati durante la fase di costruzione dell’immobile né per gli interventi realizzati mediante demolizione e ricostruzione.
Requisito fondamentale è che l’intervento si configuri come abbattimento di una barriera architettonica e, quindi, rispetti i requisiti contenuti nella specifica normativa dedicata (D.M. n.236 del 14/06/1989). Ne deriva che, affinché siano rispettati questi requisiti, la schermatura solare dovrà essere automatizzata e munita di comando posto all’altezza prevista dal decreto e/o di radio-comando.
La detrazione spetta nella misura del 75% in cinque anni delle spese sostenute ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a:

  1. euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti che dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  2. euro 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  3. euro 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Non sono previsti adempimenti burocratici da trasmettere ad ENEA.
75 per cento in cinque anni
230,00 + iva al metro quadro, posa in opera compresa

Possono fruire della detrazione le persone fisiche, compresi professionisti, gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, le società semplici, le associazioni tra professionisti e i soggetti che conseguono reddito d’impresa, siano essi persone fisiche, enti società di persone e/o società di capitali che possiedono l’immobile o lo utilizzano in forza di regolare contratto d’affitto o similare.

Per questo sgravio fiscale, a differenza degli altri bonus per l’edilizia, è ancora possibile usufruire di sconto in fattura e cessione del credito. (al 19 giu 2023)
Salve specifiche disposizioni, la detrazione NON si trasferisce in caso di cessione dell’immobile, permettendo a chi ha sostenuto la spesa di continuare a fruire delle quote di detrazione non utilizzate. Analogamente la detrazione NON si trasferisce in caso di decesso del soggetto che ha sostenuto le spese (salvo specifiche disposizioni).
Trattandosi di intervento volto all’abbattimento delle barriere architettoniche l’aliquota IVA applicabile è quella del 4%.
Per IRPEF Bonifico “parlante” che riporti i seguenti dati:

  1. causale di versamento
  2. codice fiscale del beneficiario del bonus
  3. dati fiscali del destinatario del bonifico (impresa/fornitore).
Per IRES normali metodi di pagamento

Vuoi maggiori informazioni? Contattaci







    Ho letto e accetto l’informativa sulla privacy.